Lavorare nell’Ict: le professioni del futuro

  • 28/10/2014
  • Che il futuro del lavoro sia molto legato alle nuove tecnologie è ormai assodato: da un lato cambiano gli strumenti di lavoro, dall’altro si creano nuove figure professionali. Ecco allora che l’Ict è il futuro del lavoro: patria delle tecnologie sono sicuramente gli Stati Uniti e per chi ha voglia di trasferirsi negli States e lavorare nell’Ict c’è un interessante studio di Modis che delinea le professioni che saranno più richieste nei prossimi anni. La società di recruiting del Gruppo Adecco evidenzia come entro il 2022 le posizioni lavorative nell’ambito di sicurezza aumenteranno del 37%. Alla crescita del numero di lavoratori, corrisponderà anche un aumento degli stipendi, soprattutto per lacune figure professionali: è il caso dell’amministratore di sicurezza, che guadagnerà 75mila dollari l’anno, e del data security manager che porterà a casa uno stipendio di circa 115mila dollari.
    Ma non è tutto: infatti, l’analisi di Modis evidenzia come gli aumenti in busta paga riguarderanno un po’ tutto il settore Ict già a partire dal 2015. Il prossimo anno sono previsti aumenti tra il 3% e il 18% in base al livello di competenze del lavoratore: una crescita degli stipendi che non sarà collegata alla grandezza della società.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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