Lavorare nella ricerca: futuro lontano dall’Italia

  • 16/10/2014

  • Via libera al bando europeo lo gli Starting Grant del Consiglio Europeo della ricerca (Erc): il bando offre 430 milioni di euro per finanziare le ricerche dei giovani talenti europei, offrendo loro la possibilità di scegliere un laboratorio di un paese diverso. Il bando sarà attivo fino al 3 febbraio 2015 e l’Italia spera di avere un rendimento migliore rispetto a quello del 2013, quando su 287 ricercatori, soltanto otto scelsero il nostro paese come sede della loro ricerca. Una cifra decisamente bassa, rispetto ai 60 che sono andati in Gran Bretagna, i 46 che hanno preferito la Germania e i 29 che si sono trasferiti in Francia. Inoltre, degli otto ricercatori che hanno scelto il nostro paese, sette erano italiani e solo uno arrivava dall’estero. In totale i ricercatori italiani che hanno ottenuto il finanziamento sono stati 17: di questi però, dieci anni preferito andare a far ricerca all’estero.
    Per partecipare al bando occorre essere ricercatore con da 2 a 7 anni di esperienza nella ricerca dal conseguimento del dottorato. Il bando è destinato a tre settori: scienze fisiche e ingegneria, scienze della vita e scienze sociali e materie umanistiche. Per ogni progetto è previsto un finanziamento di 1,5 milioni di euro divisi in cinque anni, più un bonus di 500mila euro se il ricercatore si deve spostare da un paese non Ue.

    Scritto da Bruno De Santis.

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