Lavorare negli Stati Uniti: oltre un milione di nuovi posti di lavoro

  • 11/02/2015
  • Il 2015 sarà l’anno degli Stati Uniti: gli ultimi dati dell’economia a stelle e strisce fanno pensare che quello in corso è l’anno buono per fare i bagagli e volare a lavorare negli Stati Uniti. A gennaio 2015, nonostante un tasso di disoccupazione in leggero rialzo (dal 5,6% al 5,7%), sono stati creati 257mila nuovi posti di lavoro: unendoli ai 329mila di dicembre e ai 423mila di novembre si arriva a un milione di nuovi posti di lavoro creati negli ultimi tre mesi. Il 2014 è stato il miglior anno per il mercato del lavoro americano dal 1999: novembre ha fatto registrare i numeri migliori con il più alto aumento di occupazione da maggio 2010 e addirittura dal 1997 considerando soltanto il settore privato. Segnali positivi anche per quanto riguarda i salari medi che sono aumentati del 2,2% rispetto all’anno precedente. In generale la forza lavoro è cresciuta di 703mila persone con l’aumento anche del numero di americani che hanno cercato attivamente lavoro, testimonianza di un clima di maggior fiducia.
    Analizzando i vari settori, si nota come il commercio al dettaglio e i grandi magazzini hanno registrano il maggiori numero di nuovi posti di lavoro (46mila); a seguire c’è il manifatturiero e le costruzioni. In controtendenza, invece il settore petroliero con 1.900 posti in meno.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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