Lavorare in Russia: come fare
- 27/09/2013
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Siete stanchi delle poche opportunità che vi offre l'Italia' Volete andare via alla ricerca di un impiego che vi gratifichi anche dal punto di vista economico' La Russia potrebbe offrirvi l'occasione adatta alle vostre necessità: se il freddo non vi spaventa, Mosca potrebbe essere la destinazione giusta per far ripartire la vostra vita. A favorire il trasferimento c'è anche un recente decreto del governo russo che facilita l'ottenimento dei visti e dei permessi di lavoro per professionisti stranieri: ad esempio quest'anno è stato stabilito che quasi due milioni di persone potranno lavorare in Russia come manodopera straniera. Tale strategia punta a compensare la mancanza di personale specializzato.
Vediamo ora come trovare lavoro in Russia: innanzitutto, bisogna sapere che le città più richieste sono Mosca, San Pietroburgo, Vladivostok e Kazan. Da ricordare anche che nel paese ex sovietico il primo impiego non sarà nel settore della ristorazione come invece avviene nei paesi europei: un buon modo per iniziare è insegnare lingue o dedicarsi a lavori di traduzione e scrittura.
Veniamo ai passaggi burocratici: il permesso di soggiorno si potrà ottenere dopo una formale 'lettera d'invito'. Esistono tre tipologie di visto: studentesco (valido per il periodo necessario a concludere gli studi e di solito riservato a chi partecipa a programmi di scambi scolastici); lavorativo, riservato agli stranieri che hanno un lavoro in Russia (dura un anno e può essere prorogato per tre anni); d'affari, riservato a chi vuole aprire un'attività commerciale per le quali non è richiesta l'autorizzazione al lavoro. Si può anche richiedere il permesso di soggiorno permanente, ma soltanto dopo un anno di residenza in Russia. Per sbrigare tutte le pratiche burocratiche ci si può rivolgere agli uffici consolari presenti in Italia o ad agenzie specializzate in assistenza gli stranieri.
Scritto da Bruno de Santis -
