Lavorare in Lussemburgo
- 22/01/2014
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È uno dei paesi europei con il più basso tasso di disoccupazione, uno dei centri economici-finanziari del Vecchio Continente: il Lussemburgo è spesso meta ideale per chi vuole trasferirsi in un paese dove la qualità della vita è molto elevata e dove la popolazione è composta al 40% da immigrati.
Per entrare in Lussemburgo e soggiornarvi per meno di tre mesi i cittadini dell’Unione Europea hanno bisogno soltanto di un documento di identità valido. In caso di permanenza più lunga c’è necessità di avere un contratto di lavoro, essere un libero professionista, una studente o poter dimostrare di avere abbastanza fondi per vivere nel paese; necessaria anche una copertura medica. Dopo cinque anni di permanenza si acquisisce il diritto di risiedere in modo permanente in Lussemburgo.
Chi si trasferisce in Lussemburgo deve sapere che non va in una nazione dove la tassazione è bassa, anche se comunque è in linea con gli stipendi alti: parliamo, infatti, del paese con il più alto reddito pro-capite.
Le principali possibilità dal punto di vista lavorativo vanno ricercate nel settore finanziario, ma buone occasioni possono esserci anche nel settore dei servizi quali consulenza giuridica e assicurazioni.
Per trasferirsi in Lussemburgo occorre una buona conoscenza di inglese e francese, anche se la lingua locale è il lëtzebuergesche.
Scritto da Bruno De Santis. -
