LAVORARE IN AUSTRALIA

  • 22/08/2013
  • LAVORARE IN AUSTRALIA
    Il Visto di Lavoro per l' Australia come per qualsiasi altro Paese del mondo industrializzato non è mai a disposizione subito, di tutti e di chiunque.
    Trasferirsi in Australia è semplicemente un desiderio. Per cominciare a capire bene come poi farlo entrare nella realtà delle cose bisogna farsi un'idea di quella che è la regolamentazione australiana in questa materia.
    L'unica fonte autorevole e' quella del governo australiano. Il governo australiano e' accessibile dall' Italia, in questa materia, solo attraverso internet al sito: www.immi.gov.au.
    C'è poi in Italia un'unica altra organizzazione privata a disposizione essenzialmente dei propri associati. Attraverso questa organizzazione che si chiama Associazione Italia'Australia è facile entrare subito in contatto con gli unici altri, dopo il governo australiano che sono autorizzati a dare informazioni professionali e responsabili sulla questione visti. Si tratta degli Agenti di Emigrazione una categoria di professionisti autorizzati dal governo australiano che li iscrive in un apposito albo professionale.
    Dietro pagamento questi agenti offrono la consulenza sulla complessa materia concernente i visti di ingresso in Australia.

    Le due categorie più usate per affrontare ilprogetto di trasferirsi in Australia sono:
    Skilled Migration
    ' Business Migration


    SKILLED MIGRATION

    Requisiti fondamentali e indispensabili per presentare una domanda di emigrazione come lavoratore dipendente in Australia.(senza i quali è inutile presentare una domanda di emigrazione) ' Skilled Migration sono:
    'ETA'
    Inferiore ai 45 anni
    'LINGUA
    Conoscenza dell' inglese(vocational English)
    'QUALIFICA
    L'esperienza professionale e lavorativa deve essere valutata ed accertata tramite apposita domanda fatta all'autorità australiana competente per settore.

    Nella domanda di emigrazione occorre specificare l'occupazione per la quale si intende emigrare consultando l'apposita Skilled Occupations List (SOL). Se la qualifica occupazionale non è inclusa in questa lista è inutile fare domanda di emigrazione.
    Prima di tutto quindi consultare l' Occupation List per:
    ' verificare a quale delle definizioni di categoria in inglese si ritiene di potersi identificare'
    ' verificare quale ente australiano è preposto alla verifica dei titoli ed esperienze di cui si è in possesso per decidere se con questi si puo' esercitare la professione o lavorare in Australia.

    SE SEI SOCIO DELL'ASSOCIAZIONE PUOI ACCEDERE ALLA SEZIONE DOCUMENTI NELL'AREA SOCI ' PER LEGGERE E SCARICARE LA SKILLED OCCUPATION LIST

    VALUTAZIONE PROFESSIONALE
    Un procedura da seguire prima di presentare domanda di emigrazione.

    La valutazione viene fatta dietro apposita domanda da presentare alla competente autorità australiana che gestisce quel determinato settopre professionale e lavorativo.

    Occorre verificare prima di tutto che l'occupazione sia inclusa nella "Skilled Occupations List" la lista delle occupazioni di cui c'e' opportunità di impiego e lavoro in Australia.
    La documentazione da presentare per avere questa verifica e certificazione di idoneità professionale e lavorativa si basa sul curriculum scolastico e su quello lavorativo. Si richiede un titolo di studio tecnico, diploma, una laurea o l'appartenenza a una categoria artigianale.

    L'ESPERIENZA NON SI IMPROVVISA
    Bisogna dimostrare di avere esperienza lavorativa specializzata svolta almeno per sei mesi nel corso dei dodici mesi precedenti la domanda di valutazione.
    Questo fa conseguire un alto punteggio nella graduatoria fissata dal governo australiano, cioè 60 punti.

    Se invece si dimostra di avere una esperienza lavorativa prendendo in considerazione diciotto mesi precedenti la domanda, di cui almeno dodici sono stati impiegati svolgendo il lavoro specializzato di cui si richiede il riconoscimento, il punteggio scende a 40 ' 50 punti.

    Ognuno può svolgere le pratiche di richiesta valutazione professionale e lavorativa e conseguentemente Y ©" æ rr Ô Ààðé¿ Ð¤f 7 ¹ YExpo 2015 e Telecom Italia, in collaborazione con il mensile Domus, lanciano 'Digital Ideas for Expo City 2015', il concorso di idee che punta a coinvolgere studenti e professionisti del mondo dell'architettura e del design, chiamati a presentare idee legate all'utilizzo delle nuove tecnologie digitali applicabili agli spazi urbani e domestici per rendere più intelligente, efficiente e sostenibile la vita nelle città .



    Le opere in concorso devono appartenere a questi servizi:
    a) Smart City: riorganizzazione di arredo urbano in "isole digitali";
    b) Applicazioni Mobile: proposte di integrazione al prototipo di App Smart City
    c) Digital Home & Office + Smart School: servizi digitali per il monitoraggio e il controllo remoto della casa o in ufficio, localmente o a distanza, e per l'informatizzazione del sistema scolastico.

    Si può partecipare, entro il 30 agosto 2013, da soli o in gruppo, con progetti che non siano mai stati realizzati o pubblicati.

    Premi
    1° classificato: 6.000 euro;
    2° classificato: 4.000 euro;
    3° classificato 2.000 euro.

    Le iscrizioni possono essere effettuate attraverso il sito www.domusweb.it,nismi ©$¹ hÙ hÙÂ Û l privato sociale che realizzano attività finalizzate all'utilizzo di beni confiscati alla criminalità organizzata.

    Per le aziende candidature a partire dal 9 settembre

    I percorsi formativi hanno durata pari a 6 mesi. Le aziende interessate possono presentare la propria candidatura a ospitare giovani in tirocinio a partire dalle ore 12.00 del 9 settembre 2013. I soggetti che intendono candidarsi a ospitare un tirocinante devono registrarsi al portale www.cliclavoro.gov.it indicando nel modulo di registrazione le informazioni relative al tirocinio offerto, al fine di permettere ai giovani di candidarsi.

    Chi sono i beneficiari dei tirocini formativi Neet'

    Possono candidarsi al percorso di tirocinio e beneficiare della borsa, tutti i giovani in possesso dei seguenti requisiti:

    avere un'età compresa tra i 24 anni compiuti fino ai 35 anni non compiuti (34 anni e 364 giorni);
    essere residenti in una delle seguenti regioni: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia;
    aver conseguito una laurea (diploma universitario, laurea vecchio ordinamento, laurea triennale, specialistica, o a ciclo unico) appartenente ai gruppi disciplinari Geo-biologico, Letterario, Psicologico, Giuridico, Linguistico, Agrario, Politico ' Sociale;
    trovarsi nello stato di disoccupazione o inoccupazione;
    non essere iscritto e/o frequentare percorsi formativi pubblici o privati di qualsiasi genere;
    non avere, nei confronti del soggetto ospitante, un vincolo di parentela, affinità e coniugio, in linea retta o collaterale fino al 2° grado. Nel caso di enti di diritto privato, in qualsiasi forma costituiti, il vincolo di parentela, affinità e coniugio ' in linea retta o collaterale fino al 2° grado ' non deve sussistere nei confronti dei soggetti che ricoprono la qualifica di legale rappresentante dell'ente.
    Italia Lavoro rilascia al tirocinante un 'attestato' di partecipazione, a condizione che il percorso si sia concluso naturalmente e il tirocinante abbia maturato la frequenza di almeno il 70% della durata complessiva prevista.

    Qual è l'ammontare della borsa formativa'

    L'ammontare della borsa varia in funzione della tipologia del tirocinio:

    500,00 euro (cinquecento/00 euro) mensili per i tirocini 'in loco';
    1.300,00 euro (milletrecento/00 euro) mensili per i tirocini 'in mobilità ' (ovvero tirocini svolti presso aziende ubicate in regioni diverse dalle Regioni Convergenza).
    Quando presentare la candidatura'

    I giovani possono presentare la propria candidatura ai percorsi di tirocinio offerti dalle aziende e pubblicati da Italia Lavoro, a partire dalle ore 12.00 del giorno 23 settembre 2013, registrandosi al portale www.cliclavoro.gov.it.
    Successivamente, l'avviso resterà aperto fino a esaurimento risorse e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2014.

    Fonte.www.campaniaeuropa.it','',0,0,'','')e ) H Con il decreto dirigenziale n. 38 del 19 giugno 2013 la Regione Campania ha adottato il bando per la misura 311 del PSR Campania 2007-2013 'Diversificazione in attività non agricole'. La misura è dotata di 8 milioni e mezzo di euro, di cui il 10% riservato agli investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

    Alla data di emanazione del bando è in corso la procedura di rimodulazione finanziaria del Programma per lo Sviluppo Rurale 2007-2013 Campania pertanto, si precisa, in caso di mancata approvazione della rimodulazione% 0ç 0çÂ Û o dei progetti e, dunque, nessun corrispettivo finanziario potrà essere riconosciuto.

    Gli incentivi della misura 311 sono finalizzati alla realizzazione di interventi all'interno delle aziende agricole. Pertanto possono presentare istanza solo ed esclusivamente le imprese agricole, sia ditte individuali che aventi forma societaria.
    Sono finanziabili investimenti pe

Informativa
Noi utilizziamo cookie o altri strumenti per finalità tecniche e, previo il tuo consenso, anche cookie o altri strumenti di tracciamento, anche di terze parti, per altre finalità (“interazioni e funzionalità semplici”, “miglioramento dell'esperienza”, “misurazione” e “targeting e pubblicità”) come specificato nella cookie policy.

Per quanto riguarda la pubblicità, noi e terze parti selezionate, potremmo trattare dati personali come i tuoi dati di utilizzo, per le seguenti finalità pubblicitarie: annunci e contenuti personalizzati, valutazione degli annunci e del contenuto.

Per selezionare in modo analitico soltanto alcune finalità è possibile cliccare su “Personalizza”.

Chiudendo questo banner tramite l’apposito comando “Continua senza accettare” continuerai la navigazione del sito in assenza di cookie o altri strumenti di tracciamento diversi da quelli tecnici.