Lavorare in Apple: le domande più strane durante i colloqui

  • 13/01/2016
  • E’ una delle aziende più ambite: lavorare in Apple è ambizione di molti, ma per riuscirci occorre superare una difficile selezione e far fronte anche a qualche domanda non certo ‘tradizionale’. Su Glassdoor sono pubblicate alcune delle domande più strane che si sono visti porgere alcuni candidati a un posto di lavoro da Apple: si parte da “chi è il tuo miglior amico” e si passa alla più articolata “Stai parlando con un cliente infuriato perché ha atteso il suo turno per 20 minuti, dice che se ne andrà Microsoft Store per comprare il computer che desidera. Risolvi il problema".
    Ma non sono finite: c’è chi si è visto chiedere come avrebbe spiegato a un bambino cos’è un modem e quali sono le sue funzioni e chi, invece, sempre in tema di bambini ha dovuto rispondere alla domanda “Quanti bambini nascono ogni giorno?”. Nulla in confronto a chi ha dovuto dire il suo giorno più felice e quello più brutto degli ultimi quattro anni o a chi ha dovuto raccontare un’esperienza mortificante. E per qualcuno sarà stata proprio quel colloquio.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO24.IT
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