Lavorare all’estero: ecco la meta preferita dagli italiani

  • 21/07/2015
  • E’ Londra la meta preferita dagli italiani che vanno a lavorare all’estero: a dirlo sono i dati contenuti in ‘La geografia dei nuovi lavoro’, e-book di Camilla Gaiaschi pubblicato nei Quaderni della Fondazione Feltrinelli. In particolare, dal 2007 al 2013 sono aumentati i trasferimenti verso l’estero, arrivando a quota 125 milioni di unità annua, più del doppio rispetto ai 15 anni precedenti. Inoltre cambia anche il punto di partenza: se prima erano i cittadini del Sud Italia a decidere di trasferirsi all’estero, ora sono in crescita i giovani del Nord che lasciano l’Italia.
    La meta preferita dagli italiani per lavorare all’estero è Londra, dove ci sono attualmente 221mila italiani. A seguire c’è Parigi con 130mila e poi Bruxelles con 93mila. Tra le città con la crescita maggiore della presenza di italiani c’è Shangai, passata da 900 a 2.800 italiani, e Dubai arrivata a 4.900 dai 2.300 di partenza. C’è da dire, ricorda l’autrice del libro, che tali numeri sono quelli ufficiali e nascondono quella parte di italiani che non si iscrive all’anagrafe degli italiani all’estero. Per quanto riguarda, invece, il fenomeno inverso, è in calo il numero di stranieri che viene a lavorare nel nostro paese: i residenti stranieri in Italia secondo l’Istat sono 4,9 milioni più un milione di irregolari con un calo del 43%, rispetto al 2007.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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