La Trise già va in pensione: arriva il Tuc

  • 12/11/2013
  • Vita breve per la Trise, la tanto discussa imposta che includa la tassa sui rifiuti (Tari) e la tassa sui servizi indivisibili (Tasi): in arrivo c'è, infatti, il Tuc, il Tribuno unico comunale, proposto da un emendamento del Pdl alla Legge di Stabilità e in attesa di essere discusso alla commissione di Bilancio del Senato. Il Tuc avrà una misura massima del 10,6 per mille della rendita catastale da applicare agli immobili anche a copertura dei servizi comunali indivisibili (illuminazione, sicurezza, anagrafe, manutenzione strade). Lo stesso provvedimento prevede anche la riduzione della rivalutazione delle rendite catastali di 10 punti per ogni categoria.
    Vediamo nel dettaglio cosa è il Tuc: si tratta di un tributo diviso in due componenti, uno che sostituisce quella immobiliare dell'imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), le relative addizionale e l'imposta comunale sugli immobili (Imu); la seconda componente riguarda invece la gestione dei servizi indivisibili. Il provvedimento stabilisce che la componente patrimoniale è corrisposto dai proprietari nella misura massima dell'8,1 per mille e non è dovuta per prime case, terreni agricoli e fabbricati rurali. Un altro 1,5 per mille è dovuto dagli utilizzatori dell'immobile che in caso siano anche i proprietari dovrebbero corrispondere un altro 1 per mille. Il Tuc dovrebbe essere pagato in tre rate, entro il 16 dei mesi di aprile, agosto e dicembre.

    Scritto da Bruno De Santis.

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