Jobs Act, via libera definitivo: tutte le novità

  • 05/12/2014
  • Via libera definitivo del Senato al Jobs Act: Palazzo Madama ha votato la fiducia alla delega sul lavoro e ora toccherà al Governo approvare i decreti delegati, con l’obiettivo di avere i primi provvedimenti entro dicembre. Vediamo quali sono le novità contenute nel provvedimento approvato dal Parlamento: la più importante è senza dubbio il contratto a tutele crescenti per i neoassunti. Cambia l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori con il reintegro previsto solo per licenziamenti nulli, discriminatori e per alcune fattispecie di quelli disciplinari. Per gli altri licenziamenti giudicati illegittimi è previsto solo l’indennizzo economico. Per chi ha già un contratto a tempo indeterminato, l’articolo 18 resterà invece in vigore.
    Passo successo al contratto a tutele crescenti è mettere ordine nelle varie tipologie contrattuali, arrivando al superamento delle collaborazioni coordinate e continuative. Modifiche anche per i controlli a distanza e per la disciplina delle mansioni con il passaggio da una mansione all’altra che diventa più semplice. Infine, modificati la disciplina che regola gli ammortizzatori sociali: la cassa integrazione non potrà essere chiesta in caso di cessazione definitiva dell’attività aziendale e saranno rivisti i limiti di durata. La nuova Aspi prevede la relazione con la pregressa storia contributiva del lavoratore e sarà estesa anche ai collaboratori (fino alla scomparsa di tale tipo di contratto).


    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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