Italia, record per la pressione fiscale

  • 31/07/2014
  • Pressione fiscale da record per l’Italia: a lanciare l’allarme è Confcommercio, secondo cui nel 2013 il peso del fisco nel nostro paese ha toccato livelli record. I dati dell’Ufficio studi della Confcommercio parla del 53,2% di pressione fiscale nel 2013, al netto del sommerso (17,3%) e del 44,1% per quanto riguarda la pressione fiscale apparente.
    Dati negativi a cui si contrappone la crescita dei consumi, dovuta per lo più all’effetto del bonus di 80 euro: a fine 2014 i commercianti registreranno un aumento dello 0,2%, un decimo di punto in più rispetto alla previsione di due mesi fa. Numeri non positivi invece per il Pil: le stime di Confcommercio vedono una crescita dell’economia di appena lo 0,3% contro lo 0,5% stimato due mesi fa. Nel 2015, invece, sempre secondo i dati della Confederazione dei commercianti, il Pil crescerà dello 0,9% mentre i consumi si attesteranno allo 0,7%. Tutto questo però non tenendo in considerazione il rischio sfiducia che potrebbe far rivedere al ribasso le stime.
    La revisione del Pil di Confcommercio si pone sulla scia di quanto già fatto da Confindustria e del Fmi: il Fondo Monetario Internazionale aveva rivisto la stima del Pil facendola calare dallo 0,6% allo 0,3%.

    Scritto da Bruno De Santis.

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