Italia, peggiora la qualità della vita

  • 14/04/2015
  • Qualità della vita in discesa per l’Italia: il nostro paese ha segnato due passi indietro nel Social Progress Index, la pagella realizzata da Michael Porter dell'Università di Harvard che valuta la qualità della vita in 133 paesi utilizzando 58 parametri sociali. L’Italia si trova al 31esimo posto, due in meno rispetto alla precedente edizione: in testa alla graduatoria c’è la Norvegia, seguita da Svezia, Svizzera, Islanda e Nuova Zelanda. Solo sedicesima posizione per gli Stati Uniti, la più grande potenza economica del mondo: la conferma che i soldi non fanno la felicità.
    Tornando all’Italia, dalla classifica emerge che è il paese dove si vive più a lungo (escluso il Giappone), che primeggia per numero di abbonamenti a cellulare (1,59 per abitante) e che eccelle per un bassissimo tasso di mortalità infantile e per il sistema di istruzione di base. Le note dolenti però sono tante e rispondono ai nomi di corruzione, criminalità, poca attenzione all’ambiente, obesità e studenti universitari fuori corso. Ad esempio, per quanto riguarda la corruzione occupiamo il 52esimo posto al mondo, mentre per la criminalità percepita siamo addirittura in 93esima posizione. Infine, va male anche per internet dove occupiamo il 46esimo posto e siamo messi peggio anche di Trinidad & Tobago e Azerbaijan.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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