Italia, nove milioni di persone in difficoltà economiche

  • 19/11/2013
  • Sono nove milioni le persone in difficoltà economica in Italia: è il drammatico dato emerso da una ricerca realizzata da Unimpresa. Non si tratta soltanto di disoccupati, ma anche di lavoratori costretti a vivere in costante difficoltà a causa della precarietà dell'impiego e dell'insicurezza economica che accompagna il loro lavoro.
    Tra questi nove milioni di persone in difficoltà, infatti, i disoccupati sono tre milioni, poi ci sono due milioni e mezzo di lavoratori con un contratto a tempo determinato, 832mila lavoratori autonomi part-time, 430mila collaboratori e altri due milioni e mezzo di lavoratori che hanno un contratto a tempo indeterminato part-time.
    Una situazione che non conosce vie d'uscita, visto che il continuo ricorso al taglio del personale avrà come effetto soltanto un incremento del numero di persone che in Italia non riescono a vivere tranquillamente sotto il profilo economico. E come un cane che si morde la coda, l'aumento dei lavoratori in difficoltà non farà altro che portare a un'ulteriore riduzione dei consumi con altre aziende che dovranno affrontare periodi di crisi, altri esuberi e così via. "Il disagio sociale che abbiamo fotografato ' spiega il presidente di Unimpresa Paolo Longobardi ' ha conseguenze sul ciclo economico: più persone in difficoltà, significa meno spese, effetti negativi sui consumi e quindi sulla produzione e sui conti delle imprese".

    Scritto da Bruno De Santis.

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