Italia, lavorano meno di 6 persone su 10

  • 20/02/2015
  • Quadro allarmante per l’economia del nostro paese quello che emerge da ‘Noi Italia’, rapporto dell’Istat che fa riferimento ai dati del 2013: in Italia lavorano meno di sei persone su dieci nella fascia di età compresa tra i 20 e i 64 anni, con il tasso di occupazione che scende al 59,8%. Peggio di noi ci sono solo Grecia, Croazia e Spagna: si tratta di un indicatore importante per l’Unione Europea che dovrebbe toccare il 75% cifra molto lontana da quella registrata in Italia. Per i giovani poi le cose non sono migliori: ci sono due milioni e mezzo di Neet, ovvero giovani tra i 15 e i 19 anni che non studiano e non lavorano. In pratica il 26% degli under 30, all’incirca uno su quattro: ancora una volta siamo tra i Paesi peggiori dell’Unione Europea con solo la Grecia che presenta numeri più allarmanti dei nostri (28,9% di Neet), mentre la distanza con i paesi migliori è siderale (in Germania i Neet sono l’8,7% mentre in Francia salgono al 13,8%). A completare il quadro ci sono i dati sulla pressione fiscale: nel 2013 ha toccato il 43,3% facendo dell’Italia il sesto paese dell’Unione a 28. Tra i principali partner europei sono la Francia ha una pressione fiscale più elevata.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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