Inserimento in azienda, scatta la subordinazione

  • 05/08/2013
  • PAGINA A CURA DI Stefano Rossi Definire il confine tra lavoro subordinato e lavoro autonomo è uno dei compiti che sempre più spesso ha impegnato la giurisprudenza, negli ultimi anni, come conseguenza di un contenzioso in aumento su questa materia. Soprattutto nell'attuale scenario economico, infatti, è frequente che i controlli su forme flessibili di impiego portino a individuare rapporti che ' sotto la forma del lavoro autonomo, apparentemente indipendente ' sono in realtà di natura subordinata. Il lavoro subordinato è stato riconosciuto dalla Stefano Rossi - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/100D7sPAGINA A CURA DI Stefano Rossi Definire il confine tra lavoro subordinato e lavoro autonomo è uno dei compiti che sempre più spesso ha impegnato la giurisprudenza, negli ultimi anni, come conseguenza di un contenzioso in aumento su questa materia. Soprattutto nell'attuale scenario economico, infatti, è frequente che i controlli su forme flessibili di impiego portino a individuare rapporti che ' sotto la forma del lavoro autonomo, apparentemente indipendente ' sono in realtà di natura subordinata. Il lavoro subordinato è stato riconosciuto dalla Stefano Rossi - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/100D7sLa rilevanza del contratto La verifica della subordinazione, inoltre, non può prescindere dalle caratteristiche della prestazione dedotta in contratto. In realtà, nel caso in cui questa sia estremamente elementare, ripetitiva e predeterminata nelle sue modalità di esecuzione e, il criterio rappresentato dall'assoggettamento del prestatore all'esercizio del potere direttivo, organizzativo e disciplinare non risulti particolarmente significativo, bisogna ricorrere a criteri distintivi sussidiari. Si pensi, così, alla continuità e alla durata del rapporto, alle modalità di erogazione del compenso, alla regolamentazione dell'orario di lavoro, alla presenza di una pur minima organizzazione imprenditoriale (anche con riferimento al soggetto tenuto alla fornitura degli strumenti occorrenti) e alla sussistenza di un effettivo potere di autorganizzazione del prestatore, desunto anche dalla eventuale concomitanza di altri rapporti di lavoro. Un ragionamento condiviso, recentemente, dalla Cassazione con la sentenza 13830 del 31 maggio 2013. In particolare, la vicenda ha coinvolto un professionista che otteneva la qualificazione del rapporto subordinato con l'azienda sulla base del possesso di una email aziendale, di biglietti da visita con il logo societario, dell'osservanza di un orario di lavoro e della sottoposizione alle specifiche direttive del datore di lavoro. Anche in questo caso, la Cassazione, non condividendo il ragionamento della Corte di merito, nega l'esistenza di un rapporto di natura subordinata, sostenendo, invece, la natura autonoma della prestazione poiché il professionista risultava titolare di uno studio e aveva svolto attività a favore di terzi anche durante l'attività a favore del datore di lavoro. © RIPRODUZIONE RISERVATA Le pronunce 01|IL FALSO ASSOCIATO IN PARTECIPAZIONE Dopo un accertamento ispettivo dell'Inps, un contratto di associazione in partecipazione di un lavoratore di un'azienda di falegnameria è trasformato in un contratto a tempo indeterminato. La vicenda arriva in Cassazione. La Corte respinge il ricorso dell'azienda, condividendo il ragionamento della Corte territoriale. I giudici del merito hanno avuto modo di accertare, con il vaglio degli elementi istruttori, che anche durante il periodo interessato dalla stipula del contratto di associazione in partecipazione tra le parti permaneva, in realtà, un rapporto di lavoro subordinato. Infatti, non c'era alcuna traccia contabile di rendiconto annuale o di effettiva partecipazione agli utili o di addebito delle perdite d'esercizio, né la prova di effettivi atti di gestione del conto corrente cointestato tra lavoratore e azienda. Infine, conclude la Corte, i contatti del lavoratore con i fornitori e con la clientela ben potevano entrare a far parte delle mansioni di un dipendente di un'impresa artigiana di ebanisteria, che si reca presso i for 9 àÐé 7 ti di lavoro alla Bentleynese " 9°íé 7 0Ýé 7 Y uai in vista: fornitore cinese \"usa manodopera minorile\"LUES AY f dal Fisco, tremano i contribuentiREGOLE(A Ýé 7 àà ''ettoA( à dal Fisco, tremano i contribuentiAecon! AÀÌé 7 NTO i24_notizie (n_stato,n_dataInserimento,n_dataPubblicazione,n_titolo,n_descrizione,n_foto,n_operatoreID,n_libero,n_titoloS,n_descrizioneS) VALUES ('3','2013-08-02 16:13:00','2013-08-02 16:13:00','Multe Equitalia, se non arrivano per raccomandata sono nulleé! NTO i24_notizie (n_stato,n_dataInserimento,n_dataPubblicazione,n_titolo,n_descrizione,n_foto,n_operatoreID,n_libero,n_titoloS,n_descrizioneS) VALUES ('3','2013-08-02 16:13:00','2013-08-02 16:13:00','valor1 éNTO i24_notizie (n_stato,n_dataInserimento,n_dataPubblicazione,n_titolo,n_descrizione,n_foto,n_operatoreID,n_libero,n_titoloS,n_descrizioneS) VALUES ('3','2013-08-01 12:02:00','2013-08-01 12:02:00','La professione del mediatore familiare: un supporto per le famiglie in crisii9 1 NTO i24_notizie (n_stato,n_dataInserimento,n_dataPubblicazione,n_titolo,n_descrizione,n_foto,n_operatoreID,n_libero,n_titoloS,n_descrizioneS) VALUES ('3','2013-08-01 12:02:00','2013-08-01 12:02:00','La professione del mediatore familiare: un supporto per le famiglie in crisi',' super±9 ,ê 7 (n_stato,n_dataInserimento,n_dataPubblicazione,n_titolo,n_descrizione,n_foto,n_operatoreID,n_libero,n_titoloS,n_descrizioneS) VALUES ('3',''')mentaA±(f i assunzione donne e over 50 2013potenzÁ AEcco una buona notizia, specie se Equitalia ti ha preso di mira. Pare infatti che la società di riscossione non sia autorizzata ad inviare direttamente notifiche di pagamento e visto che, seguendo passo passo quel che dice l'articolo 26 del D.P.R. n.602 del 1973 questo genere di comunicazioni possono essere fatte esclusivamente da soggetti legittimati o autorizzati, molte delle notifiche inviate da Equitalia sono state considerate nulle in Tribunale.I soggetti legittimati, secondo la legge, sarebbero ufficiali di riscossione, messi comunali, ma anche agenti di polizia municipale. Gli enti che non possono essere assimilabili a queste categorie non possono inviare notifiche dirette.

    La tecnica di Equitalia fino ad ora è stata semplice: utilizzava la notifica tramite raccomandata visto che il primo comma dell'articolo citato prevede questa possibilità , ma anche nel caso di comunicazioni postali, il concetto non cambia: le notifiche sono consentite solo a soggetti autorizzati, ed evidentemente Equitalia non lo è.

    Manco a dirlo tutte le persone che fino ad oggi hanno ricevuto le tanto temute cartelle di Equitalia per mezzo di raccomandata ora stanno facendo gruppo e portando ad esempio della scorrettezza formale di Equitalia le sentenze pronunciate dalle Commissioni Tributarie di varie province d'Italia a favore dei debitori.

    Incrociamo le dita: forse è temo di una boccata d'aria.
    FONTE:worky.biz
    biano gÀ Á ðq ðq ø Û lia ti ha preso di mira. Pare infatti che la società di riscossione non sia autorizzata ad inviare direttamente notifiche di pagamento e visto che, seguendo passo passo quel che dice l'articolo 26 del D.P.R. n.602 del 1973 questo genere di comunicazioni possono essere fatte esclusivamente da soggetti legittimati o autorizzati, molte delle notifiche inviate da Equitalia sono state considerate nulle in Tribunale.I soggetti legittimati, secondo la legge, sarebbero ufficiali di riscossione, messi comunali, ma anche agenti di polizia municipale. Gli enti che non possono essere assimilabili a queste categorie non possono inviare notifiche dirette.

    La tecnica di Equitalia fino ad ora è stata semplice: utilizzava la notifica tramite raccomandata visto che il primo comma dell'articolo citato prevede questa possibilità , ma anche nel caso di comunicazioni postali, il concetto non cambia: le notifiche sono consentite solo a soggetti autorizzati, ed evidentemente Equitalia non lo è.

    Manco a dirlo tutte le persone che fino ad oggi hanno ricevuto le tanto temute cartelle di Equitalia per mezzo di raccomandata ora stanno facendo gruppo e portando ad esempio della scorrettezza formale di Equitalia le sentenze pronunciate dalle Commissioni Tributarie di varie province d'Italia a favore dei debitori.

    Incrociamo le dita: forse è temo di una boccata d'aria.
    FONTE:worky.biz
    ioni pe Á °w °w ø Û lia propone la quinta edizione del bando \"Ritorno al futuro\", con la quale mette a disposizione di 1300 neolaureati disoccupati 18 milioni di euro erogabili sotto forma di borse di studio per frequentare master post laurea
    Le borse di studio avranno importi diversi:
    ' 7.500 euro per la frequenza di un master in Puglia e nelle province limitrofe (Avellino, Benevento, Potenza, Matera, Campobasso)
    ' 15.000 euro se la sede del master è al di fuori di quest'area
    ' 25.000 euro per un master all'estero.
    L\'iniziativa nasce a sostegno dell\'occupazione, ed è quindi rivolta a coloro che risultano ancora privi di occupazione ma che intendono impegnarsi nella propria formazione.

    DESTINATARI
    Possono presentare domanda di finanziamento alla borsa di studio:
    ' i nati successivamente al 25/07/1978 oppure, nel caso di soggetti disabili, dopo il 25/07/1976
    ' che, alla data di scadenza dell\'avviso risultino inoccupati o disoccupati
    ' iscritti nelle liste anagrafiche di uno dei Comuni presenti nel territorio della Regione Puglia da almeno 2 anni oppure, purché nati in uno dei Comuni pugliesi, il trasferimento della propria residenza altrove da non più di 5 anni
    ' in possesso di laurea vecchio ordinamento oppure triennale o magistrale del nuovo ordinamento. Nel caso di laurea conseguita all\'estero il titolo deve risultare riconosciuto in ItaliX i X} X} ¨ lo, borse di studio post lauream erogate dalla Regione Puglia
    ' che abbiano dichiarato un reddito familiare non superiore a ' 30.000 individuato esclusivamente sulla base dell\'I.S.E.E. 2012 relativo all\'annualità fiscale 2011.
    In nessun caso potranno essere accolte candidature di persone che usufruiscano di altri
    finanziamenti, concessi da chiunque e a qualunque titolo, per la partecipazione allo stesso corso.

    I soggetti interessati dovranno obbligatoriamente essere in possesso di una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) ad essi intestata, rilasciata da un gestore autorizzato.

    COME PRESENTARE DOMANDA
    E\' possibile presentare domanda solo in modalità telematica attraverso il sito http://pianolavoro.regione.puglia.it ' sezione 'Ritorno al Futuro 2013' nelle modalità indicate dal bando

    La procedura telematica resterà attiva fino alle ore 14.00 del 20 settembre 2013.

    Per ricevere assistenza sull'uso della procedura telematica, nella stessa sezione del portale sono a disposizione le FAQ e un documento che illustra l'Iter Procedurale; inoltre è attivo il servizio di Supporto Tecnico.
    donne è Û economico caratterizzati da un'accentuata disparità occupazionale di genere e prive di un impiego regolarmente retribuià ¡ Ð Ð P eve necessariamente essere attestato dal centro per l'impiego. Per rientrare nella categoria 'prive di un impiego regolarmente retribuito' occorre non aver svolto lavori con rapporti subordinati di durata pari o superiore a 6 mesi né aver svolto attività lavorativa autonoma.

    La durata degli incentivi come precedentemente ricordato varia a seconda del tipo di contratto offerto al lavoratore. In caso di assunzione a tempo indeterminato la riduzione sarà valida per 18 mesi; in caso di assunzione a tempo determinato gli incentivi saranno validi per 12 mesi; infine in caso di trasformazione di un precedente rapporto agevolato in un contratto indeterminato il limite massimo degli incentivi sarà da considerarsi in 18 mesi. L'incentivo sarà riconosciuto dall'INPS anche in caso di contratto part-time, per i soci di cooperative e per l'assunzione a scopo di somministrazione. Non sarà possibile

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