Imprese, record di tasse nel 2014-06-30

  • 01/07/2014
  • Continua a crescere la pressione fiscale sulle aziende del nostro paese: in Italia le imprese pagano 110,4 miliardi di tasse l’anno, una cifra superata in termini assoluti soltanto dalle aziende tedesche dove però ci sono venti milioni di abitanti in più. A riferirlo è una nota della Cgia di Mestre: in termini percentuali, il peso fiscale maggiore c’è in Lussemburgo con il 17%, ma al secondo posto troviamo l’Italia con il 16%; subito dietro di noi c’è l’Irlanda con il 12,3%. Percentuali decisamente più basse per Germania (11,6%), Regno Unito (11,2%), Francia (10,3%); il nostro paese ha una percentuale decisamente più alta anche rispetto alla media dell’Ue dei 15 che è dell’11,3%.

    Una situazione che sembra destinata addirittura a peggiorare: nel 2014, secondo le stime della Cgia, la pressione fiscale in Italia dovrebbe aumentare, toccando il livello record del 44%, lo stesso già raggiunto nel 2012. Nonostante il bonus di 80 euro introdotto, a causa dell’aumento dell’Iva, dell’introduzione della Tasi e dell’inasprimento fiscale sulle banche, quest’anno la pressione fiscale è, infatti, destinata ad aumentare dello 0,2%: in confronto al carico fiscale del 1980, c’è stata una crescita di ben 12,6 punti percentuali. 

    Scritto da Bruno De Santis.

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