Imprese, il web come strumento di valorizzazione
- 09/06/2014
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Il web assume sempre più importanza per la valorizzazione delle voci d'impresa: un'indagine di Weber Shandwick (un team che aiuta le aziende ad avvicinare sempre più persone), infatti, ha mostrato lo sviluppo di un nuovo fenomeno utile alle aziende, cioè l'attivismo dei dipendenti sul web. I lavoratori utilizzano la rete per parlare dell'azienda, sfruttano il web come strumento di confronto tra di loro e così facendo danno visibilità all'organizzazione e possono, in alcuni casi, anche difenderla dalle critiche esterne.
L'indagine ha mostrato come il 18% dei lavoratori intervistati è molto attivo e compie una serie di azioni positive per l'azienda; il 32% è preattivo e mette in atto azioni positive ma in maniera meno atttiva rispetto ai precedenti e non risparmia qualche critica. Gli iperattivi sono il 7% e possono sia favorire che danneggiare l'azienda; il 10% invece fa parte della categoria dei reattivi, cioè dei lavoratori che attuano azioni negative nei confronti dell’azienda e dei propri datori di lavoro e in generale hanno una propensione critica.
Tale attività sul web potrebbe essere un'opportunità quindi per le aziende e potrebbe anche rivelarsi utile per valutare l'umore dei dipendenti e quindi poter agire per prevenire eventuali situazioni critiche. In Italia però le aziende continuano a vedere Twitter o Facebook come strumenti da vietare ai propri dipendenti e sono diversi i casi in cui manca una vera e propria politica aziendale in team di social media.
Scritto da Bruno De Santis. -
