Imprese, al Sud meno produttive per colpa di Stato ed enti locali

  • 06/08/2015
  • Le imprese del Sud perdono produttività per colpa di Stato ed enti locali: è questo il succo di uno studio della Banca d’Italia e del Fondo monetario internazionale sul peso che ha sulle imprese il mal funzionamento della pubblica amministrazione. In particolare, prendendo due aziende uguali, una di Parma e una di Siracusa, per un euro di stipendio la differenza di produzione raggiunge il 22% a favore della prima.
    Cinque gli indicatori presi in esame dallo studio che ha coinvolto 400mila aziende: istruzione, giustizia civile, smaltimento di rifiuti, asili nido, sanità. I risultati ottenuti mostrano una forte correlazione tra produttività ed efficienza dei servizi pubblici: i dati mostrano un’Italia a due velocità con le imprese del Nord che se la cavano meglio di quelle del Centro e il Sud che fa più fatica.
    In particolare i fattori che pesano di più sono giustizia civile e scuola: in questo senso i settori che pagano il peso maggiore in termine di produttività sono agricoltura, chimica, elettricità, edilizia, auto, manifattura, con le aziende più piccole e più giovani che se la passano peggio delle altre. Sono loro a pagare il costo più salato in termini di produttività all’inefficienza di uno Stato che non offre servizi omogenei.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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