Il Lavoro peggiora per le neo-mamme

  • 14/11/2014

  • L’arrivo di un figlio è un momento di gioia per tutta la famiglia, ma per le mamme può trasformarsi in un problema a lavoro: è quanto si apprende dall’indagine su ‘Maternità e Lavoro’ realizzata a Roma dall’associazione Il Melograno. Dallo studio emerge come la nascita di un figlio è sinonimo di problemi al lavoro per le donne: il 78% delle lavoratrici ha, infatti, affermato di aver riscontrato un peggioramento della propria condizione professionale dopo la maternità. In particolare a fronte di un 51% di donne che hanno mantenuto lo stesso lavoro di prima, l’8% ha dovuto cambiare la tipologia di contratto, il 21% ruolo, mansioni o ambiente e il 12% ha cambiato completamente occupazione. Ma non è tutto: ben l’8% delle donne neo-mamme ha affermato di aver perso il lavoro con la maternità. Ma i problemi non sono finiti: per le mamme è, infatti, complicato riuscire a conciliare lavoro e famiglia e ben il 48% di loro deve tornare in ufficio a meno di sei mesi dalla nascita del figlio. Per questo c’è la necessità di contare sull’aiuto della famiglia: il 71% si affida al padre, il 58% chiede aiuto anche ai nonni e il 31% ricorre a una baby sitter. Pochissime quelle che vengono aiutate direttamente dall’azienda: soltanto il 2%, infatti, può contare sul sostegno dell’organizzazione aziendale.


    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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