Il decreto lavoro è legge: incentivi alle assunzioni e modifiche alla Riforma Fornero

  • 04/09/2013
  • Il Decreto Lavoro è diventato Legge dello Stato: tra i provvedimenti presenti nel pacchetto emesso dal Governo Letta e convertito dal Parlamento c'è lo stanziamento di incentivi pari a quasi 800 milioni di euro per gli anni dal 2013 al 2016 per le assunzioni a tempo indeterminato . Tali incentivi sono in gran parte destinati alle imprese del Sud che vorranno assumere giovani tra i 18 e i 29 anni.
    Lo stesso Decreto Lavoro prevede inoltre lo sblocco di 25 miliardi per i pagamenti dei debiti della Pubblica Amministrazione verso le imprese e lo stanziamento di un milione di euro per il 'Fondo mille giovani per la cultura'.
    Il provvedimento ha modificato anche la Riforma Fornero con il cambiamento dei tempi per i rinnovi dei contratti a tempo determinato: si torna dai 60 e 90 giorni ai 10 e 20 giorni, in relazione alla durata del rapporto di lavoro (inferiore o superiore ai sei mesi). Inoltre è fissato il limite di 400 giorni in tre anni con lo stesso datore per il lavoro intermittente o a chiamata.
    Sempre per il Sud, il Decreto Lavoro offre 328 milioni per auto-imprenditorialità e auto-impiego, valorizzazione dei beni pubblici e delle infrastrutture, borse di studio e tirocini per i giovani che non studiano né lavorano e l'aumento del periodo di utilizzo del credito d'imposta per nuove assunzioni a tempo indeterminato. Prorogate anche le agevolazioni fiscali per gli investimenti in start-up innovative.
    Scritto da Bruno de Santis

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