Il colloquio di lavoro: tutte le regole per fare bella figura!

  • 05/08/2013
  • Al colloquio di lavoro è bene presentarsi con un aspetto curato e non trasandato. Curare il proprio aspetto è un segno di rispetto per noi stessi, ma anche per il selezionatore che cui abbiamo l'appuntamento.

    Che avvenga per email o per telefono, la prima comunicazione con l'azienda costituisce il primissimo momento della valutazione del candidato.

    È opportuno, durante queste comunicazioni, essere esaustivi e non dimenticare tutti i dati relativi a contatti e dati anagrafici.

    Se non è possibile, nel caso di una telefonata, parlare con tranquillità, è opportuno farlo notare all'esaminatore e concordare un secondo momento dove, con maggiori probabilità, il rumore del traffico non renda impossibile parlare.
    Nel caso dell'email, bisogna rispondere in maniera puntuale e precisa, non dimenticando le forme di cortesia all'inizio e alla fine del messaggio.

    Come presentarsi ai colloqui di lavoro
    Per gli uomini è consigliabile tagliarsi la barba e sistemare i capelli affinchè diano un segno d'ordine. Indossare un completo con la camicia è sicuramente un modo vincente per presentarsi al colloquio di lavoro, se non ci si sente troppo a disagio aggiungere la cravatta è una buona idea soprattutto se l'azienda che ci ha contattato per il colloquio di lavoro è una società di consulenza o un istituto di credito.

    Le donne che si presentano ad un colloquio di lavoro dovrebbero evitare di indossare gonne troppo corte, scollature troppo accentuate; meglio un vestiresobrio e distinto e a seconda dell'azienda che ci contatta per il colloquio di lavoro, indossare anche la giacca. Al colloquio di lavoro è anche importante evitare di presentarsi con un trucco troppo forte.il cellulare e rileggere gli appunti che abbiamo relativi all'azienda che ci ha chiamati per il colloquio di lavoro.

    Una volta presentati con il selezionatori, inizierà il vero colloquio di lavoro. Rispondere alle domande sempre in modo chiaro ed esauriente è molto importante. E' bene parlare di se stessi, mostrandosi sicuri ed evitando di sminuire le esperienze fatte (es. baby sitter) sono comunque informazioni necessarie all'interlocutore per conoscerci meglio.

    Saper comunicare durante il colloquio di lavoro
    La comunicazione è importante in tutti i rapporti interpersonali, in alcuni casi dal nostro linguaggio dipende un'opinione e un giudizio sulla nostra persona.
    Quando ci si prepara per un colloquio, c'è sempre un po' di agitazione, ma è quando ci si trova a tu per tu con il nostro esaminatore che l'ansia può prendere il sopravvento.

    I più bravi sono in grado di celare la loro emozione dietro una comunicazione verbale posata e calma. Il nostro corpo però, non comunica solamente con le parole. Oltre alla comunicazione verbale, vi è la comunicazione paraverbale e quella non verbale. Vediamo meglio di cosa si tratta.

    La comunicazione verbale è costituita dai suoni e dalle parole e deve essere efficiente ed efficace.
    Obiettivi importantissimi se ci si presenta ad una selezione per un posto di lavoro.

    La comunicazione paraverbale è legata al modo in cui le parole sono emesse e comprende: il tono, il volume, il timbro di voce, la cadenza, ecc'

    La comunicazione non verbale invece è legata al linguaggio del corpo e quindi alla postura, ai gesti, ai movimenti del mittente del messaggio comunicativo.

    I tre livelli di comunicazione devono essere coerenti tra loro per conferire un unico significato alla comunicazioneeper esprimere nel miglior modo il nostro obiettivo.

    Il linguaggio paraverbale durante il colloquio
    Il linguaggio paraverbale indica la modalità con cui usiamo la voce. La comunicazione paraverbale permette di dare risalto ad un concetto rispetto che ad un altro; ad esempio attraverso un intonazione di voce differente.

    Il linguaggio paraverbale, perlopiù dettato dall'inconscio, è composto da:

    - il tono (voce monotona o variata)
    - il ritmo
    - il volume
    - la velocità
    - il timbro
    - la dizione
    - la cadenza

    Per mantenere l'attenzione 9 àÐé 7 ti di lavoro alla Bentleynese " 9°íé 7 0Ýé 7 Y i sè davanti al selezionatore (RESPONSABILE DEL PERSONALE)LUES AY f dal Fisco, tremano i contribuentiREGOLE(A Ýé 7 àà ''ettoA( à dal Fisco, tremano i contribuentiAeconYA(g i sè davanti al selezionatore (RESPONSABILE DEL PERSONALE)ne,nYYÐe i sè davanti al selezionatore (RESPONSABILE DEL PERSONALE)UES pY( Û æ -08-02 16:13:00','Multe Equitali0 ¨ Û h+ê 7 ata sono nulleépNTO i24_notizie (n_stato,n_dataInserimento,n_dataPubblicazione,n_titolo,n_descrizione,n_foto,n_operatoreID,n_libero,n_titoloS,n_descrizioneS) VALUES ('3','2013-08-05 11:44:00','2013-08-05 11:44:00','valor1 éNTO i24_notizie (n_stato,n_dataInserimento,n_dataPubblicazione,n_titolo,n_descrizione,n_foto,n_operatoreID,n_libero,n_titoloS,n_descrizioneS) VALUES ('3','2013-08-05 11:44:00','2013-08-05 11:44:00','Sicuri di sè davanti al selezionatore (RESPONSABILE DEL PERSONALE)','crisii9 1 NTO i24_notizie (n_stato,n_dataInserimento,n_dataPubblicazione,n_titolo,n_descrizione,n_foto,n_operatoreID,n_libero,n_titoloS,n_descrizioneS) VALUES ('3','2013-08-01 12:02:00','2013-08-01 12:02:00','La professione del mediatore familiare: un supporto per le famiglie in crisi',' super±9 ,ê 7 (n_stato,n_dataInserimento,n_dataPubblicazione,n_titolo,n_descrizione,n_foto,n_operatoreID,n_libero,n_titoloS,n_descrizioneS) VALUES ('3',''')mentaA±(f i assunzione donne e over 50 2013potenz A0l 0l ø Û nserimento,n_dataPubblicazione,n_titolo,n_descrizione,n_foto,n_operatoreID,n_libero,n_titoloS,n_descrizioneS) VALUES ('3','2013-08-05 11:38:00','2013-08-05 11:38:00','Colloquio: le domande più frequenti','Nel colloquio di lavoro le domande più elementari sono spesso anche quelle più difficili alle quali rispondere. Molti candidati si recano al colloquio di lavoro pensando di poter rispondere velocemente a questo genere di domande per poi ritrovarsi ad annaspare in cerca delle parole giuste e di risposte sensate non appena la situazione entra nel vivo.

    Riportiamo di seguito alcune tipiche domande del colloquio di lavoro e qualche utile suggerimento per evitare pericolose o imbarazzanti impasse.



    D: Mi parli un po' di sé.
    R: La risposta ideale dovrebbe essere concisa ma includere un numero sufficiente di informazioni sulle capacità e sulle esperienze più rilevanti maturate, in modo da far capire al recruiter quali vantaggi l'assunzione del candidato potrebbe apportare alla società .



    D: Perché vorrebbe lavorare per la nostra società '
    R: Nella risposta dovete dimostrare di aver effettuato qualche ricerca sulla società prima del colloquio e spiegare che ritenete la posizione in linea con le vostre capacità professionali.



    D: Quali sono i suoi punti forti e quali i punti deboli'
    R: Rispondere alla prima parte della domanda è piuttosto semplice. Decisamente più complesso è invece descrivere i propri punti deboli. Un buon approccio potrebbe essere quello di indicare un effettivo punto debole e poi proseguire elencando le azioni che si stanno adottando per correggere tale difetto.



    D: Dove vede se stesso tra cinque anni'
    R: Ponendo questa domanda il potenziale datore di lavoro in genere cerca di intuire quali sono gli stimoli e le ambizioni che spingono il candidato. Evitate di dare un'immagine di poca flessibilità e, anzi, esponete gli obiettivi che vi siete prefissati in termini di crescita professionale e avanzamento di carriera.



    D: Ha delle domande'
    R: Porre una o due domande mirate al recruiter, ad esempio sul potenziale di crescita della posizione o sugli obiettivi a lungo termine della società , dimostra il vostro interesse verso la posizione per la quale vi candidate e potrebbe farvi intuire alcune delle complessità legate al lavoro in questione.
    ','',0,0,'','')foÐ ± àu àu ø Û molte persone non si sognano neppure di informarsi adeguatamente. Anche in Italia, c'è la pessima abitudine di volere prima trovar lavoro
    a tutti i costi e poi chiedersi se è quello giusto o no.
    Importante! Raccogli, quando possibile, informazioni sull'azienda. Per esempio: il numero dei dipendenti, gli eventuali successi ed insuccessi, le caratteristiche organizzative, le caratteristiche del settore nel quale opera.
    L'iniziativa in questo senso è sempre stata valutata positivamente e dimostra
    interesse e auto-motivazione.
    Se siamo veramente preparati all'intervista, la buona impressione verrÃ
    da sé.
    OBIETTIVO
    à il momento più delicato della ricerca di lavoro. Il tuo curriculum è stato letto
    e apprezzato, hai superato la prima fase, quella di screening, ora è importante affrontare il colloquio nel modo giusto.
    Vale la pena di ricordare che obiettivo del colloquio è: scoprire le informazioni utili per decidere se il lavoro è quello giusto o no; consentire al
    potenziale datore di lavoro di ottenere le informazioni per decidere l'assunzoP `z `z ð Û mazione.

    DESTINATARI
    Possono presentare domanda di finanziamento alla borsa di studio:
    ' i nati successivamente al 25/07/1978 oppure, nel caso di soggetti disabili, dopo il 25/07/1976
    ' che, alla data di scadenza dell\'avviso risultino inoccupati o disoccupati
    ' iscritti nelle liste anagrafiche di uno dei Comuni presenti nel territorio della Regione Puglia da almeno 2 anni oppure, purché nati in uno dei Comuni pugliesi, il trasferimento della propria residenza altrove da non più di 5 anni
    ' in possesso di laurea vecchio ordinamento oppure triennale o magistrale del nuovo ordinamento. Nel caso di laurea conseguita all\'estero il titolo deve risultare riconosciuto in ItaliX i X} @ A p} p} lauream erogate dalla Regione Puglia
    ' che ab

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