I segreti per trovare lavoro nel 2013 'Comunicare con più di 140 caratteri'

  • 05/08/2013
  • Il vostro proposito per il 2013 è trovare lavoro, essere promossi, fare il salto di carriera che sognate da sempre' È possibile, nonostante la crisi economica, a patto di tenere a mente queste quattro parole: comunicazione, branding, flessibilità e produttività. Secondo un'inchiesta realizzata dal Wall Street Journal, sono le quattro qualità essenziali che i datori di lavoro cercheranno nei propri dipendenti l'anno prossimo.
    La crisi ha scoraggiato molte persone, soprattutto fra i giovani, che escono dalla scuola o dall'università e non trovano spazio. La disoccupazione è ai massimi livelli un po' in tutto l'Occidente, e molti lavoratori hanno semplicemente smesso di cercare. E' un errore di prospettiva, per almeno due motivi: primo, qualche barlume di ripresa c'è, almeno negli Stati Uniti, ed è lecito sperare che l'occupazione continui la sua lenta risalita anche nel 2013. Secondo, le aziende che stanno ancora operando hanno bisogno di personale nuovo, o di far crescere quello interno: la chiave, dunque, è essere pronti a sfruttare le opportunità che potrebbero nascere.

    Il Wall Street Journal è andato a parlare con datori di lavoro, cacciatori di teste e recruiter vari, per capire quali sono le qualità più importanti a cui guarderanno l'anno prossimo. Ne sono emerse quattro, sopra a tutte le altre. Primo, la capacità di comunicare in maniera chiara. Internet, le mail e i social media hanno accelerato gli scambi di informazioni e la quantità di notizie che passano di mano ogni giorno, però non necessariamente la loro qualità. Scriviamo di più, ma spesso in maniera più distratta, o limitata ai 140 caratteri di Twitter e poco più. Questo, poi, ci sta facendo perdere la capacità di interagire di persona, parlare bene, saper presentare un progetto. Nel mondo del business queste qualità sono ancora essenziali, e perciò restano in cima ai desideri dei datori di lavoro.

    Secondo, il personal branding. Ormai ogni dipendente sta diventando un 'brand', un'etichetta autonoma. Le aziende hanno bisogno di persone che sappiano usare i social media, i blog, internet, ma soprattutto di individui che possano essere promotori autonomi delle imprese in cui lavorano. Ogni impiegato, ormai, ha la possibilità di entrare in contatto con migliaia di altri esseri umani, diventando ambasciatore di se stesso e della propria compagnia. Ognuno, quindi, deve pensare a costruire il proprio 'brand', online e nella realtà, individuando ed esaltando i punti di forza che tornano utili a pubblicizzare il suo nome e quello dell'azienda.
    Terzo, flessibilità. Le compagnie moderne hanno fretta e devono confrontarsi con un ambiente esterno in continua evoluzione. I dipendenti più utili sono quelli che lo capiscono e si mettono a disposizione: flessibili nei compiti da svolgere, gli orari, e anche i luoghi.

    Quarto, miglioramento della produttività. Le imprese, secondo l'inchiesta del Wall Street Journal, si aspettano che i loro lavoratori aumentino la propria capacità produttiva del 20% nel corso del prossimo anno. E' indispensabile per tenere il passo dell'innovazione e contenere i costi. Ogni dipendente deve sentirsi responsabilizzato in prima persona, e fare la sua parte per raggiungere questo obiettivo. Quindi deve essere proattivo e creativo, sempre alla ricerca di nuove soluzioni originali per migliorare le propri prestazioni. In questo quadro non guasta la disponibilità ad imparare cose nuove, fare training, aggiungere altre capacità a quelle che già si possiedono.

    Chi ha questa qualità in tasca, ha buone probabilità di aver successo nel 2013, anche perché se le aziende avvertiranno i segnali della ripresa, cominceranno a competere tra di loro per attirare i migliori talenti. Nessuno, però, avrà l'opportunità di sedersi su quanto ha raggiunto. Non è un caso, infatti, che l'inchiesta del Wall Street Journal si concentri sulle qualità necessarie l'anno prossimo: il mercato del lavoro cambia così in fretta, che nel 2014 già servirà altro per restare competitivi.

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