Detrazioni casa 2014, come richiederle: i documenti necessari

  • 05/03/2014
  • Con la Legge di Stabilità approvato dal Parlamento sono state prorogate le detrazioni casa anche fino al 2015 (dal 2016 ci sarà la detrazione fiscale del 36%). Tali agevolazioni fiscali consistono in detrazioni Irpef o Ires e sono concesse se si effettuano interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti. In particolare sono previste agevolazioni per le spese effettuate per: riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento; il miglioramento termico dell’edificio, l’installazione di pannelli solari; la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale. Le detrazioni saranno ripartite in dieci rate annuali di pari importo e sono ammesse nel limite dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi (la somma eccedente non può essere chiesta a rimborso). Da segnalare che la normativa non stabilisce quali opere o impianti è necessario realizzare: l’intervento è definito in funzione del risultato che si consegue in termini di riduzione del fabbisogno annuo di energia primaria e  per la climatizzazione invernale dell’intero fabbricato.

    Per richiedere le detrazioni casa 2014 è necessario possedere i seguenti documenti: l’asseverazione, che consente di dimostrare che l’intervento realizzato è conforme ai requisiti tecnici richiesti (tale documento può essere sostituito da una certificazione dei produttori, es. sostituzione finestre o caldaie a condensazione);  l’attestato di certificazione (o qualificazione) energetica, che comprende i dati relativi all’efficienza energetica propri dell’edificio (il certificato deve essere predisposto in conformità allo schema riportato nell’allegato A del decreto attuativo ed asseverato da un tecnico abilitato).

    Per poter ottenere le detrazioni, i contribuenti devono eseguire i pagamenti tramite bonifici bancari o postali, indicando come causale del versamento quella utilizzata per i lavori di ristrutturazione fiscalmente agevolati, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il numero di partita Iva e il codice fiscale del soggetto che riceve il bonifico.

    Possono richiedere le detrazioni: le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni; i contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali); le associazioni tra professionisti; gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale. Tra le persone fisiche possono fruire dell’agevolazione: i titolari di un diritto reale sull’immobile; i condomini, per gli interventi sulle parti comuni condominiali; gli inquilini; coloro che hanno l’immobile in comodato.

    Scritto da Bruno De Santis.

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