Crearsi un lavoro con una startup: i contributi disponibili
- 07/04/2014
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La Camera di Commercio di Bologna mette a disposizione dei contributi per aiutare le startup del territorio: il bando promosso dall’ente camerale prevede l’assegnazione di un contributo massimo di ventimila euro, destinato soprattutto alle aziende che hanno sostenuto dei costi in qualsiasi tipi di settore economici, eccezion fatta per quelli esclusi dal regime de minimis.
Per poter richiedere i contributi, le micro, piccole e medie imprese della provincia di Bologna, devono rispettare questi requisiti: avere sede legale sul territorio provinciale, essere iscritte al Registro delle Imprese di Bologna da non più di due anni, essere attive al momento della presentazione della domanda e non essere in stato di liquidazione, di cancellazione o di procedure fallimentari, devono poi essere in regola con il pagamento annuo del diritto camerale e, infine, non devono essere assegnatarie del contributo a favore delle imprese costituite nell’anno 2013.
I contributi saranno erogati in conto capitale per una quota pari al 50% delle spese ammissibili e fino a un massimo di ventimila euro: per l’imprenditoria femminile la quota è del 55% delle spese. Tra le spese ammissibili rientrano: onorari notarili per la costituzione di società, acquisto o affitto di azienda o di ramo d’azienda o di locali ad uso aziendale, acquisto o installazione macchinari e attrezzature di importo unitario minimo pari a 500 euro; acquisto di materiale tecnologico, acquisizione di brevetti e diritti di licenza o il deposito di marchi e brevetti in Italia e all’estero, ecc. La domanda va presentata entro il 30 aprile 2014: maggiori informazioni possono essere trovate sulla pagina http://www.bo.camcom.gov.it/Promozione-e-Internazionalizzazione/Contributi-e-finanziamenti/Start-up-di-impresa-2014/Contributo-in-conto-capitale-per-lo-start-up-di-impresa#OLE_LINK2.
Scritto da Bruno De Santis. -