Come diventare toelettatore

  • 08/10/2013
  • Gli amanti degli animali domestici sanno che un cucciolo in casa diventa come una persona di famiglia: per lui si farebbe tutto, senza badare a spese. Considerato questo e i sei milioni di animali domestici presenti in Italia, ecco che l'amore per gli amici animali potrebbe rivelarsi anche la giusta idea per trovare lavoro: sono tanti i mestieri legati al mondo degli animali domestici e in questo articolo ci concentreremo su come diventare toelettatore.
    Si tratta del professionista che si occupa dell'igiene degli animali potendo contare su una serie di conoscenze specifiche: si va dalla semplice 'pettinatura' ai trattamenti contro i parassiti. Per avvicinarsi alla professione di toelettatore c'è la possibilità di frequentare uno dei numerosi corsi di formazioni organizzati in Italia: tali percorsi formativi offrono gli strumenti per acquisire le conoscenze di base sul mondo animale e i fondamenti del mestiere e sono divisi in una parte teorica e un'altra pratica. Nella prima si affrontano temi quali le patologie cutanee, le attitudini comportamentali, l'etologia; nella parte pratica invece si acquisiscono le tecniche del mestiere e si imparano a utilizzare gli strumenti adatti. Tra i corsi più conosciuti ci sono quelli della scuola Acad e dell'Apt.
    Se la vostra aspirazione è aprire un'attività in proprio, dopo il corso di formazione dovete, individuato il locale idoneo, ottenere la licenza NOIS e aprire una partita Iva (il consiglio è di farvi seguire da un commercialista). Fatto questo non vi resta che attrezzare il locale con tutto l'occorrente: tavolo con pompa idraulica, pozzetto di decantazione, almeno due vasche, fohn, soffiatore, sterilizzatore, tosatrice professionale, oltre al materiale di consumo.
    Scritto da Bruno de Santis

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