Come cambierà il lavoro

  • 08/09/2014
  • Niente è più come prima: anche le modalità di lavoro sono destinati a cambiare e ce ne stiamo rendendo conto già adesso con l’avvento della tecnologia. Ma come sarà il lavoro del futuro? Come cambierà il lavoro da qui a qualche anno? A rispondere alla domanda è Jacob Morgan di Forbas che ha pubblicato un grafico mettendo a confronto le vecchie e nuove pratiche di organizzazione del lavoro.
    Si parte dagli orari di lavoro: se prima ci si limitava a stare in ufficio dalle 5 alle 9 ore al giorno, in futuro si potrà lavorare praticamente sempre. Stessa trasformazione si avrà per il luogo nel quale lavorare: prima era praticamente obbligatorio stare in ufficio, oggi invece ogni luogo è adatto per svolgere i propri compiti. Poi se prima si era ‘costretti’ a lavorare semplicemente con gli strumenti aziendali, ora invece si può utilizzare qualsiasi strumento, anche quelli personali. E ancora: si passerà dall’attenzione agli input alla centralità degli output, da compiti pre-definiti a un lavoro personalizzato e poi da un sistema informativo chiuso alla condivisione delle informazioni. Insomma da qui a qualche anno dovrà cambiare anche l’immagine con la quale pensiamo a un lavoro di ufficio.

    Scritto da Bruno De Santis.

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