Colloquio di lavoro, 8 parole chiavi per superarlo

• Data Pubblicazione: 13/03/2014

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  Posizioni aperte

• Arrivare a un colloquio di lavoro è già di per sé un mezzo successo, ma per renderlo totale occorre superare al meglio il faccia a faccia con il selezionatore: facile a dirsi un po’ meno a farsi, con l’ansia che ti sale  e decine di altri candidati pronti a prendersi quel posto di lavoro. Eppure si può affrontare il colloquio di lavoro con la giusta serenità e utilizzando la strategia giusta per far colpo su chi deve decidere sulla vostra assunzione: occorre lavorare con attenzione su diversi aspetti della propria personalità. Tali caratteristiche possono essere racchiuse nelle otto parole chiave utili per superare un colloquio di lavoro:

  Empatia: importante riuscire ad ‘entrare’ nella testa del selezionatore, capire cosa vuole sentirsi dire, ma anche afferrare il concetto sottinteso in ogni frase o domanda che ti viene rivolta nel corso del colloquio.

  Autopercezione: cosa pensi di te? Hai abbastanza fiducia nei tuoi mezzi? Sei convinto di essere una persona di valore e che chi ti sceglie fa la cosa giusta? La risposta a tutte queste domande influenzerà inevitabilmente il modo di rapportarti al selezionatore e influirà sul colloquio di lavoro.

  Convinzione: approcciati al colloquio di lavoro con la convinzione di poter essere scelto, tale sicurezza avrà un effetto positivo sul selezionatore.

  Aggressività: il colloquio di lavoro è una sfida con gli altri candidati e per vincerla c’è bisogno di affrontarla con la massima energia e grinta. Evita di sottostare alle provocazione e reagisci con proattività.

  Seduzione: no, non devi certo conquistare il cuore di chi ti sta di fronte. Devi però fare in modo che questo sia attratto lavorativamente da te mettendo in atto tutte le strategie utili a ‘fare colpo’ sul selezionatore.

  Curriculum: va bene avere abilità e caratteristiche giuste, ma un colloquio di lavoro si supera anche grazie alle competenza acquisite. Ecco perché è opportuno aggiungere anno dopo anno nel tuo curriculum vitae esperienze e capacità relative al tuo lavoro ideale.

  Immagine: non dar credito al proverbio secondo cui l’abito non fa il monaco, in un colloquio di lavoro l’immagine conta e anche tanto. L’idea che il selezionatore si farà durante i primi secondi del colloquio sarà quella che molto probabilmente influenzerà la sua decisione: quindi bisogna curare il proprio aspetto e scegliere l’abbigliamento giusto.

  Valorizzare: caratteristica fondamentale per fare bella impressione è riuscire a valorizzare al meglio le proprie risorse, far esaltare le proprie caratteristiche positive e nascondere quelle negative.
  
  Scritto da Bruno De Santis.