Colloquio di lavoro, le 5 domande da non fare

  • 24/08/2015
  • Arrivato al momento fatidico del colloquio di lavoro, basta davvero poco per mandare a monte tutta la fatica fatta fin lì: bastano i pochi secondo necessari per aprire la bocca e porre le 5 domande da non fare durante un colloquio di lavoro.
    La prima è chiedere informazioni sull’azienda per la quale ci si candida: regola base della preparazione a un colloquio di lavoro è informarsi sull’impresa in questione e magari domandare soltanto qualcosa di specifico per approfondire un determinato aspetto.
    Altra domanda da evitare è chiedere cosa si può fare per aiutare l’azienda: di solito tocca al candidato dare una risposta a questa domanda e se non è stata fatta dal selezionatore conviene evitare di porla, per evitare di sembrare fuori contesto. Già in un colloquio, infatti, occorre immaginarsi come parte dell’azienda e agire di conseguenza. Altra domanda da evitare è quella sul compenso: per parlare di soldi ci sarà tempo e modo, nel primo colloquio ci si può concentrare su altri aspetti. Se poi stesso durante il colloquio vi comunicano che siete assunti, allora la domanda sulla retribuzione può anche essere posta. Infine, altre due domande che capita di sentire a un colloquio di lavoro e che pregiudicano la candidatura: la prima è chiedere di fare in fretta (ad esempio per non perdere il treno), la seconda è di poter parlare con qualche altro selezionatore. Farle equivale a rinunciare al lavoro.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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