Colloquio di lavoro e linguaggio del corpo: gli errori da non fare

  • 02/02/2015
  • Ottenere un colloquio di lavoro di questi tempi è già un successo ed è quindi bene prepararsi al meglio per evitare di incorrere in errore che potrebbero bruciare la candidatura in men che non si dica. Un selezionatore decide le sorti di un candidato in pochi minuti (dai due ai cinque) e in questo lasso di tempo occorre essere impeccabile e inviare i giusti messaggi anche con il linguaggio del corpo che trasmette indicazioni importanti sulla propria personalità.
    Ecco allora che CareerBuilder ha pensato di indagare su quali siano gli errori più comuni che i candidati commettono durante in colloquio di lavoro con riferimento al linguaggio del corpo. L’errore maggiore è non guardare negli occhi l’interlocutore, segnalato dal 65% dei selezionatori intervistato; la top-five degli errori del linguaggio del corpo durante un colloquio di lavoro comprende anche: non sorridere (36%); giocherellare con qualcosa (33%); tenere una cattiva postura (30%); dimenarsi sulla sedia. Nelle prime dieci posizioni trovano poi spazio anche: Incrociare le braccia sul petto (29%); Toccarsi i capelli o il viso (25%); Una stretta di mano debole (22%); Gesticolare troppo (11%); Una stretta di mano troppo energica (7%).

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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