Cantieri di Cittadinanza: il lavoro per chi non ce l’ha

  • 03/12/2014
  • La Regione Puglia dà il via libera a ‘Cantieri di Cittadinanza’, una serie di misure adottate per favorire il reinserimento lavorativo delle persone svantaggiate. L’iniziativa è stata realizzata con la collaborazione degli assessorati Lavoro, Formazione e Welfare. In totale sono stati stanziati quattro milioni di euro che serviranno ad avviare i vari progetti: le misure prevedono che i Comuni possano assumere personale per piccoli lavori di manutenzione e messa in sicurezza con uno stipendio di 500 euro al mese (23 euro al giorno) e dureranno da sei a dodici mesi. Previsto anche l’introduzione del lavoro minimo di cittadinanza e del contratto di collocamento e ricollocamento: tutte queste iniziative puntano al contrasto alla povertà e al sostegno all’inclusione sociale. Previste anche iniziative formative e d’incentivazione della responsabilità sociale del sistema d’impresa.
    In generale, sono stati stanziati quattro milioni di euro per i Cantieri di Cittadinanza che, come detto, saranno gestiti dai vari comuni. Il Lavoro minimo di cittadinanza, protocollo sottoscritto già da 55 sindaci, è rivolto ai percettori di ammortizzatori sociali, anche in deroga, e la misura potrà essere attuata grazie a 7,5 milioni di euro provenienti dai fondi comunitari.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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