Buoni lavoro dell'INPS: cosa sono e a cosa servono

  • 11/09/2013
  • Tra i problemi che affliggono il mondo del lavoro in Italia c'è sicuramente quello del lavoro nero: i dati parlano di un considerevole aumento del cosiddetto sommerso, con i giovani che, come al solito, fanno la parte del leone. L'elevata percentuale di disoccupazione giovanile costringe spesso, infatti, ad accontentarsi anche di un lavoro in nero pur di ottenere un impiego: una situazione che priva i giovani della possibilità di pensare al futuro perché non offre certezze lavorative.
    Per provare a rimediare a tale problematica sono stati introdotti i buoni lavoro dell'INPS: si tratta di innovativi sistema di pagamento, pensati appositamente per lavori occasionali e accessori. I buoni lavori dell'INPS offrono l'opportunità ai datori di lavoro di poter mettere in regola i lavoratori che effettuano prestazioni saltuarie: tale sistema di pagamento si è diffuso soprattutto nei settori dove è molto richiesto il lavoro stagionale (agricoltura, turismo, cultura). Tra i vantaggi dell'utilizzo dei buoni lavoro dell'INPS c'è lo snellimento delle procedure amministrative per mettere in regola un dipendente, la presenza di copertura assicurativa tramite INAIL e di quella previdenziale attraverso l'INPS. In pratica anche i periodi 'coperti' con i buoni lavoro sono riconosciuti ai fini pensionistici, mentre non hanno validità per forme di sostegno come maternità o assegni famigliari.
    Andiamo a vedere ora come funzionano i buoni lavoro dell'INPS: grazie al voucher il datore di lavoro 'riconosce' i propri dipendenti e li paga in maniera regolare. Ogni buono costa dieci euro: il 75% di tale cifra va al lavoratore, il 13% all'INPS (più il 5% per la gestione del servizio) e il 7% all'INAIL. Esistono anche buoni da 20 euro e 50 euro. I buoni possono essere acquistati in forma cartacea, presso una sede INPS presentando il bollettino di versamento dell'importo richiesto, o in forma telematica, attraverso il portale dell'INPS utilizzando il proprio codice PIN. Negli ultimi tempi sono in aumento anche gli sportelli bancari, poste e tabaccai autorizzati a vendere i buoni lavoro.
    Per quali dipendenti si possono utilizzare i buoni lavoro' Tutti con l'unica limitazione per gli studenti: possono usufruirne solo quelli compresi tra i 16 e i 25 anni e nei periodi di chiusura delle scuole (periodo estivo, vacanze di natale e weekend). Il dipendente può riscuotere i buoni lavoro presso gli uffici postali o le banche inserite nel circuito. Ulteriori informazioni possono essere reperite sul sito dell'INPS.
    Scritto da Bruno de Santis

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