Aumento Iva: le cose da sapere

  • 02/10/2013
  • Ormai è ufficiale: il passaggio dell'Iva dal 21% al 22% è entrato in vigore ieri, 1 ottobre 2013, e gli italiani dovranno adeguarsi. Ma cosa cambia nella vita di tutti i giorni' In questo articolo andremo a vedere alcune cose che consumatori e imprese devono sapere sul nuovo regime fiscale.
    Per i commercianti l'aumento dell'Iva porterà all'aggiornamento dei listini, anche se l'Agenzia delle Entrate ha specificato che chi non riuscisse ad adeguare rapidamente i software, potrà in un secondo momento regolarizzare le fatture. Ciò non comporterà alcuna sanzione se l'aumento dell'aliquota sarà versata nei termini.
    Sul versante consumatori bisogna sapere che non tutti i prodotti subiranno aumenti: il prezzo salirà per automobili, televisori, computer, giocatoli, detersivi, abbigliamento e calzature. Capitolo a parte per il settore alimentare, visto che per la maggior parte dei prodotti l'Iva è al 4% o al 10%.
    Aumenterà anche la benzina di circa 1,4 o 1,5 centesimi, un rincaro che sarà comunque minore rispetto a quello previsto in caso di slittamento dell'aumento dell'Iva che sarebbe stato coperto con il ritocco verso l'alto delle accise di due centesimi.
    Ma in generale quanto costerà l'Iva al 22% per gli italiani' Secondo la Cgia di Mestre ogni famiglia spenderà di più 88 euro per maggiori entrate nelle casse dello Stato pari a un miliardo (4,2 miliardi nel 2014).
    Scritto da Bruno de Santis

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