Attività per favorire l’inserimento lavorativo
- 29/02/2016
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Attività per favorire l’inserimento lavorativo sono promosse dalla Regione Umbria: l’ente locale ha avviato un’iniziativa per sostenere azioni di orientamento, formazione ed accompagnamento all’inserimento lavorativo per soggetti sottoposti ad esecuzione penale.
L’avviso pubblico è destinato a: Adulti sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria penale in carico agli Uffici di Esecuzione Penale Esterna dell’Umbria (UEPE) - Ministero della Giustizia; Minori e giovani adulti in carico all’Ufficio di Servizio Sociale Minorile dell’Umbria (USSM) - Ministero della Giustizia.
Il provvedimento prevede che la Regione conceda contributi per la realizzazione di attività che offrano la presa in carico multidisciplinare (attraverso attività di orientamento individuale, del bilancio delle competenze, formazione e accompagnamento al lavoro) e l’attivazione di percorsi di inclusione lavorativa attraverso tirocini extracurricolari.
In particolari tali attività possono essere proposte da: cooperative sociali iscritte all’Albo regionale imprese sociali iscritte al Registro delle Imprese c/o la Camera di Commercio nella apposita sezione; associazioni e gli enti di promozione sociale iscritte al Registro Regionale delle Associazioni di promozione sociale; fondazioni non bancarie operanti nel settore dei servizi socio-assistenziali e iscritte al Registro regionale delle persone giuridiche; Onlus; organizzazioni di volontariato; enti ecclesiastici con i quali lo stato ha stipulato patti, accordi o intese essere in possesso del riconoscimento civile ai sensi della normativa vigente: organismi di formazione pubblici o privati accreditati dalla Regione Umbria, solo in forma associata in ATI o ATS con uno o più dei soggetti suindicati. Per inviare le proposte c’è tempo fino al 24 marzo: tutte le formazioni si possono trovare sul sito della Regione Umbria.
REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO24.IT
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