Aprire una attività di manutenzione e progettazione del verde

  • 24/07/2013
  • Dal tradizionale giardiniere al manutentore del verde, dall'esperto di piante ornamentali all'architetto paesaggista: i mestieri legati alla manutenzione e alla progettazione del verde sono numerosi e sempre più richiesti. Un'esigenza in crescita. Le cosiddette aree verdi o ecologiche sono al centro di una forte e rivalutata attenzione nella società attuale e, negli ultimi anni, protagoniste di una crescente richiesta di realizzazione da parte di privati cittadini, previste per legge nell'attuazione di progetti di aree eco-compatibili da parte delle amministrazioni comunali, fondamentali nella costruzione di nuove zone residenziali nonché di primaria importanza nel recupero e nella valorizzazione di spazi già esistenti. Un'esigenza in costante crescita e una richiesta di consulenza e professionalità sempre più specializzate nella manutenzione e progettazione di aree fiorite, giardini pensili, balconi, verande e terrazze, parchi, aiuole. Piccole oasi naturali ormai presenti ovunque e fondamentali soprattutto in città, non solo per dare pregio a edifici imponenti e hotel nonché un tocco ornamentale ad attici di lusso e ambientazioni a bordo piscina ma principalmente per migliorare le condizioni di vita quotidiana dell'uomo. Per chi volesse coglierla dunque un'opportunità di lavoro gratificante e creativa, a contatto con la natura, che offre la possibilità di avviare un'attività in proprio a fronte di investimenti contenuti e ottimi sbocchi professionali nelle due macro-aree di competenza, quella della progettazione e quella della manutenzione. La progettazione. La progettazione del verde è di norma affidata all'architetto paesaggista. Una figura professionale relativamente nuova e sempre più richiesta, considerando il fatto che, fino a qualche anno fa, questo tipo di ideazione era affidata ad architetti non specializzati in questo ambito e privi quindi di competenze specifiche del settore. Conoscenze indispensabili per determinare ad esempio i bisogni di luminosità di ogni specie floreale, la diversa tipologia e composizione del terreno necessarie ad alcuni tipi di piante, la giusta esposizione, l'organizzazione degli spazi, la fruibilità e le esigenze di manutenzione future nonché le capacità di fronteggiare problematiche non previste ma riscontrabili al momento pratico della messa in opera. La fase della progettazione è fondamentale non solo per interpretare a pieno le esigenze del cliente e/o del committente, ad esempio attraverso l'ausilio di disegni tecnici e programmi di fotorendering, ma anche per soddisfare esigenze estetiche e di buon gusto, di armonia con il contesto circostante nel rispetto dell'ambiente e della funzione psico-sociale che gli spazi verdi rivestono. La manutenzione. Anche la richiesta di manutenzione competente e specializzata è in continua crescita. Fino a qualche tempo fa, a svolgere questo compito erano custodi o imprese di pulizia, portinai o appassionati che, nel tempo libero e per arrotondare l'entrata mensile, svolgevano attività di giardinaggio e pulizia delle aree verdi. Oggi le esigenze sono cambiate e questi spazi sono dei veri e propri ecosistemi, arricchiti di fiori e piante che richiedono una manutenzione, di tipo ordinario e straordinario, specializzata e realizzata attraverso attrezzature che, per quanto semplici e non eccessivamente costose, necessitano di una conoscenza di base per essere utilizzate con professionalità. Dalla potatura di siepi e alberi ad alto fusto alla messa a dimora di nuove piante e rigenerazione di manti erbosi, dalla cura di piante malate alla concimazione dei terreni, dalla disinfestazione ai trattamenti antiparassitari: la gamma dei servizi richiesti è ampia e non sempre tempestivamente soddisfatta, a causa della mancanza di personale specializzato e del numero ancora limitato di società che offrono questo tipo di soluzioni d'intervento. L'avviamento dell'attività. La passione personale per il verde e per la natura è la spinta motivazionale dalla quale partire, il rispetto dell'ambiente e della normativa vigente in materia sono le condizioni imprescind 8kN dilagante dell'occupazione giovanile continua a mietere vittime soprattutto tra i 'dottori' di casa nostra. Dall'ultimo rapporto pubblicato da Excelsior - Unioncamere relativamente alle previsioni di assunzioni lavorative dell'ultimo trimestre, aprile ' giugno 2013, risulta diminuita proprio la quota di laureati che hanno trovato un impiego. Al contrario, su questo tanto ambito titolo di studio, sembra vincere a mani basse il diploma, a quanto pare molto più spendibile nel mondo del lavoro.Y xjN ni per figli a carico: ripartizione tra genitori separatiione,nYY N i vs Laureati: chi ha più successo nel mondo del lavoro'ALUES hY Û Û -07-23 11:37:00','Mestieri di ie( Û rN no',' h L dilagante dell'occupazione giovanile continua a mietere vittime soprattutto tra i 'dottori' di casa nostra. Dall'ultimo rapporto pubblicato da Excelsior - Unioncamere relativamente alle previsioni di assunzioni lavorative dell'ultimo trimestre, aprile ' giugno 2013, risulta diminuita proprio la quota di laureati che hanno trovato un impieg

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