Aprire Partita Iva, come fare

• Data Pubblicazione: 19/09/2014

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• Nell’ultimo anno si è registrato un aumento delle partite Iva di 1,1%: attualmente in Italia ce ne sono quasi cinque milioni. Ma quali sono i passaggi da compiere per aprire una partiva Iva? Quali le cose da sapere? Per aprire la Partita Iva non occorre far altro che presentare la richiesta di attribuzione del numero di P.Iva presso l’agenzia delle entrate: per farlo bisogna compilare il modello presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, indicare il codice corrispondente alla propria attività e il regime fiscale prescelto (ordinario o agevolato).
  A questo punto per i liberi professionisti iscritti ad un albo professionale occorre iscriversi entro 30 giorni alla Cassa previdenziale del proprio Ordine, mentre per gli altri l’iscrizione dovrà essere fatta alla gestione separata dell’Inps.
  I costi dell’apertura della Partita Iva sono davvero minimi: se lo si fa da soli, la richiesta di attribuzione di Partita Iva è gratuita, mentre se si affida il compito a un commercialista allora gli si dovrà corrispondere la parcella.
  Un’ultima indicazione riguarda invece la possibilità di aprire la Partita Iva nel regime dei minimi: si tratta di un regime fiscale agevolato che consente di non pagare Iva e di versare un’imposta sostitutiva Irpef del 5% invece che del 20%. Tale regime è riservato a chi non ha ricavi superiori ai 30mila euro, è privo di dipendenti o collaboratori, e ha meno di 35 anni: il regime dei minimi può essere applicato per 5 anni o finché non si raggiungono i 35 anni.
  
  Scritto da Bruno De Santis.