Lavoro, a giugno il Tax freedom day

  • 13/01/2017
  • Sei mesi di lavoro per lo Stato e soltanto metà anno per i nostri guadagni: non cambia la situazione in Italia dal punto di vista delle tasse. Anche per il 2017 la pressione fiscale resterà elevata con una media quasi del 50%. Secondo i calcoli realizzati dall’Ufficio studi della Cgia e dal Corriere Economia, nell’anno appena iniziato il ‘tax freedom day’, giorno nel quale si smette di lavorare per pagare le tasse e si inizia realmente a guadagnare per sé, cadrà il 19 giugno, praticamente a metà anno.
    Lo studio certifica quanti giorni dovremo lavorare per ognuna delle imposte previste: 86 giorni per pagare l’Irpef, altri 34 per pagare i contributi, 26 per l’Iva e 13 per le tasse locali; a questi vanno aggiunti 9 giorni per le accise e 2 per tutte le altre tasse. In totale si arriva a 170 giorni di lavoro destinati alle tasse. In generale ogni famiglia verserà allo Stato in media 23.609 euro: equivalente in pratica ad una pressione fiscale del 47,15%.



    Redazione giornalistica
    Impiego 24.it
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